BAGHERIA

Bagheria (in siciliano Baarìa), detta anche Città delle Ville, dista 8 chilometri dalla città metropolitana di Palermo ed è il comune della Provincia di Palermo più popoloso, preceduto solo dal capoluogo di regione siciliano.

Secondo varie fonti il suo nome ha origine dal termine fenicio bayharia, ovvero “zona che discende verso il mare”. Secondo altre discende, invece, dall’arabo bahriyya, che significa “lato mare” o “marina”, oppure bāb al-gerib, “porta del vento”.

Apprezzata meta di villeggiatura, oggi la cittadina  è famosa soprattutto per le sue belle ville, residenze della nobiltà palermitana tra il XVIII e il XIX secolo. Tra le tante, Villa Palagonia, meglio conosciuta come la Villa dei Mostri per le statue dalle sembianze grottesche, che appaiono all’esterno e all’interno della dimora. Imperdibile anche Villa Valguarnera, complesso settecentesco dai richiami esoterici, immersa in uno splendido giardino e set di molti film e spot pubblicitari.

Attenzione a parte merita, poi, Palazzo Butera, dalle forme neoclassiche, il portico colonnato e gli affreschi interni di Giuseppe Velasco.

Bagheria è il paese natale del pittore Renato Guttuso e ospita un museo di arte moderna a lui dedicato, nella splendida Villa Cattolica, location principale del Baarìa Film Festival. Altri bagheresi illusri sono Ferdinando Scianna, uno dei più grandi fotografi del 900 e primo italiano a far parte della celebre agenzia Magnum, il poeta dialettale Ignazio Buttitta e il regista Premio Oscar Giuseppe Tornatore.

Centro nevralgico della cittadina, ideale per lo shopping, per un aperitivo o per passeggiare in tranquillità, è Corso Umberto I, mentre la frazione marinara di Aspra è perfetta per acquistare pesce fresco direttamente dai pescatori o gustare un gelato o una granita nei suoi baretti.

TRADIZIONI GASTRONOMIA E ARTIGIANATO

Festa di San Giuseppe: celebrata ogni anno nei primi giorni di agosto in onore del santo patrono di Bagheria, San Giuseppe. L’evento prevede celebrazioni religiose con messe e processioni, ma dà anche spazio a spettacoli tradizionali come la storica sfilata dei carretti siciliani.

Festa di Maria SS Addolorata: Grande festa in onore della santa patrona di Aspra, la frazione marinara di Bagheria. Spettacolare la processione a mare, con il simulacro della Vergine prelevato dalla chiesa e condotto verso la spiaggia. Poi la Madonna viene portata in processione per le vie della borgata e infine i fuochi d’artificio.

Gastronomia: Alle tante specialità siciliane a base di pesce, come la pasta con le sarde e le sarde a beccafico, o dolci come i cannoli e la cassata, si aggiungono prodotti d’eccellenza come l’acciuga, a cui è dedicato addirittura un museo e lo sfincione bianco, una specie di torta salata divenuta un simbolo dell’eccellenza gastronomica territoriale. 

Artigianato: I laboratori locali, con alcuni artigiani che hanno ormai assunto fama internazionale, producono ceramiche e oggetti in legno, caratterizzati da colori vivaci e motivi folkloristici.

Carretto siciliano: Proprio davanti a Villa Cattolica, la venue serale del BFF, si trova la “Bottega Ducato”, un luogo che celebra l’antica arte del carretto siciliano, oggi patrimonio UNESCO. Michele Ducato, nel 1895, aprì la prima bottega quando il carretto era l’unico mezzo di trasporto dei contadini. Poi il testimone passò ai figli e ora al nipote Michele, che collabora, addirittura con gli stilisti Dolce e Gabbana. Ancora oggi i decori si disegnano a matita e non sono mai uguali, le immagini, invece, sono ricalcate.